Perché la resilienza è una dote fondamentale per professionisti e imprenditori

Perché la resilienza è una dote fondamentale per professionisti e imprenditori

Se dovessi fare una lista dei valori in cui credo di più, la resilienza sarebbe sicuramente sul podio.

Per me è un motivo d’orgoglio aver dato prova di resilienza nel mio percorso umano e professionale, e sono sempre entusiasta quando ho l’opportunità di condividere la mia storia con gli altri, per ispirarli e motivarli anche di fronte alle difficoltà.

Ma andiamo per ordine.

 

Cosa significa “resilienza” e perché è così importante

Resilienza: questo termine mi ha sempre affascinato.

L’enciclopedia Treccani ne dà diverse definizioni. Quella psicologica, per esempio, recita: “La resilienza è la capacità di reagire a traumi e difficoltà, recuperando l’equilibrio psicologico attraverso delle risorse interiori e la riorganizzazione in chiave positiva della struttura della personalità”.

Esiste anche una definizione relativa alla tecnologia dei filati e dei tessuti, che però mi sembra calzare a pennello anche per le persone: “L’attitudine a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale”.

Al giorno d’oggi quest’abilità è indispensabile per professionisti e imprenditori (e, a pensarci bene, anche per i dipendenti), che quotidianamente si trovano alle prese con:

  • l’andamento altalenante dei cicli economici,
  • l’innovazione dei canali e dei metodi della comunicazione, che procede a ritmi sempre più vorticosi;
  • l’evoluzione continua dei modelli di business.

 

Cosa succede quando manca la resilienza in un progetto di business

Osservando il mondo del lavoro con la lente della mia esperienza e di tutte le persone che ho incontrato negli ultimi anni, ho notato che la crescita del business si blocca soprattutto per due motivi.

  • Manca la capacità di adeguarsi ai nuovi linguaggi, alle nuove tecnologie e ai nuovi metodi per relazionarsi con i clienti. Basti pensare che fino a quindici anni fa Facebook non esisteva e nessuno di noi aveva in tasca uno smartphone 24 ore su 24.
  • Non si riesce a guardare il proprio modello di business con occhi oggettivi, per valutare se è ancora vincente o, perlomeno, in grado di sopravvivere.

Cercherò di essere più chiaro con un esempio.

Il modello educativo con cui io e i miei coetanei siamo cresciuti si può all’incirca riassumere nella frase: “Studia, prenditi il pezzo di carta e cerca un posto fisso”.

Ottimo consiglio, non c’è che dire. Se però lo dessi ai miei figli, con ogni probabilità li indirizzerei verso una strada senza uscita, fatta prima di nottate sui libri e poi di concorsi pubblici in cui sgomitare tra migliaia di candidati.

Se li invitassi ad aprirsi un negozio di abbigliamento o un bar, il loro futuro sarebbe costellato di rischi, tasse sempre più alte, pressioni continue.

Dove voglio arrivare con questa riflessione?

Ci tengo semplicemente a sottolineare che nella scelta di un lavoro, qualsiasi esso sia, bisogna saper valutare e guardare lontano. È naturale “innamorarsi” del proprio progetto, ma serve anche la fermezza per rispondere onestamente a questa domanda: questo business è davvero in fase di sviluppo? Oppure si sta già avviando verso la fine del suo ciclo di vita?

 

La resilienza nella mia storia imprenditoriale

Mi considero un imprenditore di successo, con esperienza nel trading, nell’immobiliare, nel settore estetico e altro ancora. Oggi il 90% delle mie entrate deriva dal network marketing, dove ho ottenuto la seconda più alta carica in Europa nell’arco di un solo anno; un record mondiale.

Ecco perché ho deciso di mettere nero su bianco la mia storia e condividere il modello di business che ho messo a punto negli anni.

Nella stragrande maggioranza dei casi non si fa altro che studiare l’anatomia dei fallimenti. Nelle aziende fioccano le riunioni-fiume per cercare di capire perché le vendite sono calate, perché la trattativa non è andata a buon fine e via discorrendo.

Io ho scelto l’approccio opposto: voglio fare l’analisi del mio successo.

Già, perché il successo – nel lavoro e nella vita – non arriva mai per caso: è il risultato di un mix di dedizione, studio, impegno, capacità di analisi… e potrei continuare a lungo.

Ecco perché ho deciso di scrivere il mio secondo libro, “Fare impresa nel network marketing”. Voglio condividere il mio successo con gli altri, perché sono fermamente convinto del fatto che sia replicabile.

Fare impresa nel network marketing

Se sono arrivato a determinati risultati, è proprio perché ho avuto la forza di guardarmi attorno e cambiare strada, superando le diffidenze, i pregiudizi, le paure.

Tutti intorno a me si aspettavano che io continuassi sulla strada dell’imprenditoria tradizionale, ma non mi sentivo felice. Invece di continuare a sbattere la testa contro lo stesso muro, ho deciso di reagire alle difficoltà, adattarmi e trovare un modo nuovo – e più produttivo – di fare business. Con resilienza, appunto.

Ho scelto un modello di business attuale e vincente e l’ho affrontato con padronanza delle logiche imprenditoriali. Tutto qui.

Il mio libro racconta proprio questo percorso, facendo un’analisi lucida dell’odierno mercato del lavoro e identificando quei settori che hanno un futuro di fronte a sé.

A chi è destinato? A tutte le persone che vogliono fare un salto di qualità!

  • Ai dipendenti che desiderano migliorare il proprio stile di vita creandosi una rendita secondaria.
  • Ai professionisti che, dopo anni di studio e sacrifici, non si sentono abbastanza gratificati dal punto di vista economico.
  • Agli imprenditori alla ricerca di opportunità di business.
  • A chiunque sia incuriosito dal network marketing.

Non ho scritto questo libro per guadagnare, ma perché volevo dare un segnale positivo.

Sento parlare in continuazione di aziende in crisi, lavoratori che faticano ad arrivare a fine mese o – peggio ancora – vengono licenziati da un giorno all’altro. In questo scenario sconfortante, mi sembra giusto condividere il mio metodo, nella speranza che possa essere d’aiuto agli altri.

Anzi, gli incassi mi interessano talmente poco che ho deciso di regalare il mio libro. Se clicchi qui, lo riceverai a casa a fronte di un piccolo contributo per le spese di spedizione e gestione: ACQUISTA IL LIBRO.

Se avrai voglia di seguire i miei consigli, scrivimi. Non vedo l’ora di scoprire la tua storia di successo!