I 7 errori dei leader nel Network Marketing (e come evitarli)

Ciao, sono Francesco Comito. Dopo aver lasciato la carriera tradizionale, ho scelto di dedicarmi al network marketing e alla formazione. Oggi condivido le mie esperienze attraverso articoli, eventi e due libri che sono diventati best seller su Amazon. In questo articolo ti parlerò degli errori dei leader nel network marketing, un tema fondamentale per chi vuole crescere e guidare un team in modo efficace. Evitarli non significa essere perfetti, ma diventare un punto di riferimento solido per le persone che ti seguono.

Se sei un leader o aspirante leader, questo articolo fa per te: scoprirai i 7 errori più comuni che ostacolano la crescita di un team e le strategie pratiche per evitarli.

 “La leadership nel network marketing non nasce dall’autorità, ma dall’esempio quotidiano.”

Cosa trovi in questo articolo

  • Perché i leader nel Network Marketing commettono errori
  • I 7 errori dei leader nel Network Marketing (e come evitarli)
  • Come diventare un leader nel Network Marketing di successo
  • FAQ

Perché i leader nel Network Marketing commettono errori

Guidare un team nel network marketing è diverso dal fare vendite personali. Molti aspiranti leader cadono nell’errore di pensare che basti replicare i propri risultati per essere seguiti. In realtà, la leadership è un insieme di competenze che si costruiscono nel tempo: ascolto, comunicazione, formazione continua, gestione dei conflitti.

Gli errori nascono spesso da inesperienza, insicurezza o fretta di ottenere risultati. Ma riconoscerli e lavorarci sopra può trasformarli in opportunità di crescita.

 “Ogni errore è una lezione: un leader cresce solo se ha il coraggio di imparare.”

I 7 errori dei leader nel Network Marketing (e come evitarli)

Se sei un aspirante leader, riconoscere e lavorare sistematicamente sugli errori dei leader nel network marketing ti farà risparmiare tempo, energia e persone preziose. Qui sotto trovi per ciascun errore: perché nasce, cosa provoca, cosa fare subito, un esempio pratico, uno script breve che puoi usare, e come misurare i progressi.

1) Voler controllare tutto invece di delegare

Un errore comune è pensare che solo tu sappia fare le cose nel modo giusto. Questo atteggiamento soffoca il team.
Conseguenze: colli di bottiglia operativi, burnout del leader, nessuna crescita reale del team.
Soluzione: impara a delegare, lascia spazio agli altri, fidati delle loro capacità. La leadership si misura anche da quanto sai responsabilizzare gli altri.

Cosa fare (esempi azioni pratiche):

  • Scrivi una lista delle attività quotidiane/settimanali. Segnala quali delegare entro 7 giorni.
  • Crea procedure semplici (checklist in 5 passi) per attività ripetitive.
  • Stabilire un incontro di delega settimanale di 15 minuti per assegnare compiti e fissare scadenze.
  • Usa la regola 70/30: delega attività anche se il risultato è al 70% del tuo standard, finché supporti la crescita.


 “Un vero leader non cresce trattenendo il potere, ma condividendolo.”

2) Mancare di coerenza tra ciò che dicono e ciò che fanno

Un leader che predica formazione ma non studia, che predica comportamenti che non lui non tiene o che chiede disciplina ma è il primo a saltare le regole, perde credibilità.
Conseguenze: perdita di fiducia, calo di autorevolezza, confusione nei comportamenti del team.
Soluzione: sii coerente. La tua squadra ti seguirà più per ciò che fai che per ciò che dici.

Cosa fare (esempi azioni pratiche):

  • Definisci 3 valori guida e mettili per iscritto (es. puntuale, formativo, trasparente).
  • Pubblica i tuoi impegni (es. “ogni lunedì 30min di formazione”), e mostra i risultati.
  • Crea un piccolo “manifesto personale” e rileggilo ogni mattina per 2 minuti.
  • Trova un accountability partner che ti chieda conto delle tue azioni.


“La coerenza è la moneta con cui un leader paga la fiducia del suo team.”

3) Non ascoltare i bisogni del team

Molti leader parlano tanto, ma ascoltano poco. Così si perdono motivazioni, talenti e segnali importanti.
Conseguenze: demotivazione, perdita di talenti, scelte non allineate ai bisogni reali.
Soluzione: pratica l’ascolto attivo. Dedica tempo a capire i bisogni individuali e a rispondere davvero alle domande.

Cosa fare (esempi azioni pratiche):

  • Implementa 1:1 regolari (15–30 min) con ogni persona: domande aperte, senza script.
  • Allena l’ascolto attivo: parafrasa ciò che senti (“Quindi mi stai dicendo che…?”).
  • Usa survey anonime trimestrali su punti chiave (formazione, onboarding, supporto).
  • Fai follow-up scritto con le azioni concordate.

 
 “Un leader che non ascolta, guida solo sé stesso.”

4) Pensare solo alle vendite e non alla crescita delle persone

Un leader che vede i collaboratori solo come “numeri” prima o poi li perderà.
Conseguenze: tassi di abbandono alti, scarsa retention, team con competenze limitate.
Soluzione: ricordati che il network marketing è prima di tutto relazioni. Investi nella crescita personale del team: un collaboratore motivato vale più di una singola vendita.

Cosa fare (esempi azioni pratiche):

  • Crea un piano di sviluppo personale per ogni membro (obiettivi a 30/90/180 giorni).
  • Implementa sessioni di mentoring mensili e peer-mentoring tra membri.
  • Trasforma obiettivi di vendita in obiettivi di crescita (es. “entro 90 giorni, guida la prima presentazione”).

 
“Nel network marketing le persone non seguono un piano, seguono chi crede in loro.”

5) Non formarsi continuamente

Il mercato cambia, le strategie evolvono. Un leader che smette di imparare diventa rapidamente obsoleto
Conseguenze: strategie obsolete, errori ricorrenti, perdita di competitività.
Soluzione: dedica tempo alla tua formazione. Libri, corsi, eventi: la tua crescita sarà il carburante del tuo team.

Cosa fare (esempi azioni pratiche):

  • Blocca nel calendario 2–3 ore a settimana per formazione personale.
  • Promuovi una “book club” mensile: ogni mese uno condividerà 5 takeaway da un libro/corso.
  • Trasforma la formazione in micro-obiettivi: un video formativo + 3 azioni da implementare.

 
“Un leader che smette di imparare ha già smesso di guidare.”

6) Non valorizzare i risultati del team

Molti leader celebrano solo i propri successi, dimenticando quelli dei collaboratori. Questo genera frustrazione.
Soluzione: riconosci pubblicamente i progressi del tuo team, anche i più piccoli. Creerai motivazione e appartenenza.
Conseguenze: calo di motivazione, senso di invisibilità, competizione interna non sana.

Cosa fare (esempi azioni pratiche):

  • Introduci rituali di riconoscimento (shoutout settimanali, post celebrativi, premi simbolici).
  • Ogni meeting inizia con 2 successi del team — anche piccoli.
  • Documenta storie di crescita e usa testimonianze pubbliche per motivare.


“Il riconoscimento è il carburante invisibile che accende la motivazione.”

7) Evitare conversazioni difficili per paura di conflitti

Un leader che non affronta i problemi lascia crescere tensioni silenziose che distruggono il gruppo.
Conseguenze: malintesi prolungati, comportamenti tossici non corretti, perdita di performance.
Soluzione: affronta i conflitti con rispetto e chiarezza. Una conversazione difficile oggi evita una crisi domani.

Cosa fare (esempi azioni pratiche):

  • Impara il metodo S-B-I (Situazione–Comportamento–Impatto): descrivi i fatti, non giudicare, proponi soluzioni.
  • Pianifica conversazioni difficili: obiettivo, esempi concreti, esito desiderato.
  • Fai role-play con un collega prima di affrontare la persona.
  • Concludi sempre con un piano di follow-up e verifica.

 
“Un conflitto affrontato con coraggio costruisce più fiducia di un problema ignorato.”

Come diventare un leader nel Network Marketing di successo

Evitare gli errori dei leader nel network marketing è solo il primo passo. Un leader efficace non è colui che non sbaglia mai, ma colui che corregge la rotta con velocità e determinazione.

Le qualità chiave da coltivare sono:

  • Coerenza tra parole e azioni
  • Capacità di ascoltare e capire i bisogni del team
  • Formazione costante e aggiornamento
  • Attenzione alle persone oltre i numeri
  • Coraggio di affrontare i problemi senza rimandarli

 
“La leadership non è un titolo, ma un impegno quotidiano a tirare fuori il meglio dalle persone.”

Tutti commettono errori, soprattutto quando si cresce velocemente. La differenza tra un leader mediocre e uno straordinario sta nella capacità di imparare dagli errori e trasformarli in strumenti di crescita.

 “Un grande leader non è colui che non sbaglia mai, ma colui che sa trasformare gli errori in lezioni di valore.”

Se vuoi approfondire come diventare un leader solido, efficace e rispettato nel network marketing, continua a seguire i miei contenuti e scrivimi: sarò felice di darti strumenti pratici per fare la differenza.

FAQ – Domande frequenti

Quali sono gli errori più comuni dei leader nel network marketing?
Controllare troppo, non ascoltare, mancare di coerenza, trascurare la formazione, non valorizzare il team e ignorare i conflitti.

Come diventare un buon leader nel network marketing?
Attraverso coerenza, ascolto, formazione continua e capacità di responsabilizzare le persone.

La leadership nel network marketing si impara o è innata?
Si impara: è una competenza che cresce con l’esperienza, la formazione e la volontà di migliorarsi.

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Al prossimo articolo!

Francesco Comito

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