Ciao! Sono Francesco Comito, autore di due libri best seller su Amazon sul network marketing. In questi anni ho avuto il privilegio di accompagnare centinaia di persone nel loro percorso di crescita professionale. E sai qual è uno dei primi ostacoli che incontro ogni volta? La paura del giudizio. Quella vocina silenziosa ma insistente che ti blocca prima ancora di iniziare. Quella sensazione che ti fa dubitare di te stesso, anche se hai entusiasmo e voglia di cambiare.
Oggi voglio parlare proprio di questo.
Perché il network marketing, che è una delle attività più democratiche e accessibili (adatta a tutte le età e a entrambi i sessi, con una partecipazione femminile sempre più forte), viene spesso sabotato non dai numeri… ma dalle emozioni.
E la paura del giudizio è tra le più potenti.
Cos’è davvero la paura del giudizio
Non è il giudizio degli altri. È come lo viviamo noi.
È una percezione interiore che nasce dal nostro bisogno di essere accettati, di non essere esclusi, di non sembrare strani o “fuori dal coro”.
Ma la verità è che le persone giudicano tutto ciò che appare diverso. Per abitudine, per difesa, per mancanza di comprensione.
E anche noi giudichiamo. Quante volte lo facciamo senza rendercene conto?
Il punto è che spesso il giudizio non è neanche personale. È solo un riflesso di credenze, paure, esperienze passate di chi lo esprime.
Ma siamo noi a dargli potere. Siamo noi a sentirlo addosso come se fosse una verità assoluta. E in quel momento… ci blocchiamo.
Le false credenze che alimentano la paura del giudizio
Nel network marketing, la paura del giudizio è spesso rinforzata da false credenze:
- “È una truffa”
- “È solo per chi non ha studiato”
- “È una cosa da disperati”
- “È uno schema piramidale”
- “Nessuno guadagna davvero”
Tutte frasi dette da chi non ha mai approfondito, da chi magari ha sentito qualcosa al bar o visto un meme su internet.
Eppure, quando entri in questo mondo, ti accorgi che il network marketing è una vera scuola di business, di leadership, di mindset.
Ma per arrivarci, devi superare il filtro delle opinioni altrui. E non è facile.
Come si manifesta nel business
Ti faccio qualche esempio concreto. Se ti ci ritrovi, sappi che è normale. E si può lavorarci.
- Eviti di pubblicare contenuti perché “non voglio che mi prendano in giro”
- Non inviti nessuno a un evento perché “figurati se accettano”
- Ti vergogni a parlare con un ex collega o un amico perché “chissà cosa penserà”
- Vivi in un’ansia costante di dover giustificare ciò che stai facendo
Ma la cosa più grave è che inizi a nasconderti. A diventare piccolo. E questo è l’opposto di ciò che serve per crescere.
Una domanda potente per te
Ora fermati un attimo e rifletti.
Quante volte nella tua vita hai creduto davvero in qualcosa? Avevi fiducia in te stesso, eri convinto, volevi ottenere un risultato… eppure ti sei fermato per paura del giudizio?
Pensaci.
Forse volevi iniziare un percorso, un lavoro, una relazione, un viaggio…
Ma qualcuno ha detto “ma sei sicuro?”, oppure ti ha guardato con scetticismo, e tu… hai lasciato perdere.
Il problema non era il loro giudizio, ma quanto tu eri fragile davanti a quel giudizio.
Il giudizio nasce dentro di noi
La paura del giudizio non viene dagli altri. Viene dal nostro bisogno di approvazione. Viene da un sistema educativo che ci ha insegnato a non sbagliare, a non uscire dal seminato, a non disturbare.
Ma la crescita, l’imprenditoria, la libertà… stanno fuori dalla zona comoda.
Quando impari a riconoscere questa dinamica, puoi iniziare a spezzarla. A rispondere con consapevolezza. A scegliere chi vuoi essere, non in base a ciò che gli altri si aspettano, ma in base a ciò che tu desideri.
Riflessioni per liberarti dalla paura del giudizio
- Chi ti giudica non vive la tua vita.
Le critiche spesso vengono da chi non ha mai provato a fare ciò che stai facendo tu. Non hanno la tua visione, né il tuo coraggio. - Le persone ti giudicheranno comunque.
Se stai fermo, sei pigro. Se ti muovi, sei ambizioso. Qualsiasi cosa farai, qualcuno avrà qualcosa da dire. Allora tanto vale seguire il tuo cuore. - La libertà nasce quando smetti di chiedere il permesso.
Non serve il consenso degli altri per inseguire i tuoi sogni. Serve decisione. E azione.
- Chi ti giudica non pagherà le tue bollette.
Poche parole, ma vere. Chi critica spesso lo fa per frustrazione o ignoranza. E intanto tu rinunci ai tuoi sogni?
La paura del giudizio non è un difetto. È umana. Ma se non la affronti, ti terrà in gabbia.
Nel network marketing – come nella vita – il coraggio di esporsi è ciò che fa la differenza.
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Francesco Comito
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