Ciao! Sono Francesco Comito, avvocato, notaio e commercialista. Da anni mi occupo di investimenti immobiliari e ho seguito centinaia di compravendite, sia a livello personale che per i miei clienti. Oltre a gestire società immobiliari e una piattaforma di crowdfunding, possiedo un portafoglio di decine di immobili. Insomma, quando si tratta di case, ne ho viste di tutti i colori! Oggi voglio affrontare un tema che genera sempre un dibattito: meglio acquistare casa o restare in affitto?
Affitto o acquisto: una scelta non scontata
Ti sei mai chiesto se è meglio affittare una casa oppure comprarla e andarci a vivere?
Beh, se ti trovi a dover fare questa scelta, probabilmente hai già cercato informazioni e guardato un sacco di video sull’argomento. E, come spesso accade, le risposte che hai trovato sono contrastanti.
La verità è che non esiste una risposta valida per tutti. Questo perché ci sono tantissime variabili in gioco: la città in cui vivi, la fase della tua vita, la tua situazione economica, e così via. Per questo motivo, non si può dire con certezza se sia meglio acquistare casa o restare in affitto in assoluto, ma oggi ti darò alcuni spunti per aiutarti a decidere cosa fare nel tuo caso specifico.
Perché si continua ad acquistare casa?
Sebbene l’acquisto della casa sia spesso definito come una “bestemmia finanziaria”, molte persone continuano a farlo.
Ma perché?
Principalmente per via di falsi miti e della tradizione.
Chi non ha mai sentito la frase “almeno hai un tetto sulla testa”?
Questo tipo di credenze si basa su una realtà economica ormai superata. Una volta, avere una casa di proprietà era sinonimo di sicurezza economica. Oggi, con il mercato del lavoro sempre più flessibile e i mutui che non sono più così convenienti, la realtà è cambiata.
Il costo dell’acquisto di una casa
Uno degli argomenti principali a favore dell’affitto è legato ai costi.
Quando acquisti una casa, non ti stai solo impegnando a pagare la rata del mutuo. Ci sono molti costi nascosti che è bene considerare.
Tra questi, ci sono le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, le tasse, le spese condominiali, e così via. Ad esempio, le spese per la manutenzione della facciata o per adeguamenti agli impianti possono essere molto elevate. Questi costi si sommano al prezzo di acquisto iniziale e, spesso, finiscono per pesare molto di più di quanto avevi preventivato.
Quando invece scegli di andare in affitto, tutti questi costi sono a carico del proprietario, permettendoti di mantenere un budget più prevedibile. Questa è una considerazione importante se stai valutando se acquistare casa o restare in affitto.
Affitto e vantaggi finanziari
L’affitto presenta anche dei vantaggi dal punto di vista finanziario.
Uno di questi è il cosiddetto “costo opportunità”. Investire tutti i tuoi risparmi nell’acquisto di una casa ti priva della possibilità di utilizzare quel capitale per fare investimenti più redditizi. Se decidi di vivere in affitto, puoi invece investire i tuoi soldi in altri asset finanziari che potrebbero darti un rendimento superiore rispetto alla casa stessa.
Anche se si dice spesso che “i soldi spesi per l’affitto sono soldi buttati”, è importante considerare che l’acquisto di una casa comporta molti costi che vanno ben oltre la semplice rata del mutuo.
Quindi, riflettendo su acquistare casa o restare in affitto, devi considerare anche i tuoi obiettivi finanziari a lungo termine.
I costi nascosti dell’acquisto di una casa
Quando compri una casa, ci sono tantissimi costi di cui probabilmente non sei pienamente consapevole.
Tra questi troviamo:
- Istruttoria del mutuo: ogni volta che accendi un mutuo, la banca applica una serie di costi per l’avvio della pratica.
- Imposte e tasse: le imposte sull’acquisto di una casa variano se è prima o seconda casa. Nel caso della seconda casa, le tasse possono essere molto alte.
- Spese condominiali: queste spese possono essere molto più alte di quelle che immaginavi, specialmente se si tratta di manutenzioni straordinarie.
- Manutenzione: avere una casa richiede spese continue di manutenzione, dalle piccole riparazioni fino a lavori più costosi come il rifacimento del tetto o degli impianti.
- Notaio e agenzia: non dimentichiamo le spese notarili e quelle dell’agenzia immobiliare, che si sommano al costo della casa stessa.
Tutti questi costi devono essere considerati quando si prende in considerazione l’idea di acquistare casa o restare in affitto.
La componente emozionale
C’è anche una componente emozionale da considerare.
Acquistare una casa dà un senso di sicurezza e stabilità che può avere un valore molto importante per alcune persone. Sapere che nessuno potrà mandarti via dalla casa in cui vivi e che stai costruendo un futuro per i tuoi figli ha sicuramente un peso emotivo.
Tuttavia, è importante capire quanto questa sicurezza vale davvero per te, e se sei disposto a sostenere tutti i costi associati all’acquisto per ottenere questo beneficio.
Riflettendo su acquistare casa o restare in affitto, chiediti se questo valore emozionale giustifica l’impegno finanziario.
Acquistare casa o restare in affitto, qual è la scelta giusta per te?
Alla fine della giornata, la scelta tra affitto e acquisto dipende dalla tua situazione personale, sia finanziaria che emotiva.
Se hai i mezzi economici per acquistare una casa senza sacrificare troppo il tuo capitale, potrebbe essere una buona scelta. Se invece preferisci mantenere la flessibilità e non essere legato a un mutuo per i prossimi 20 o 30 anni, allora l’affitto potrebbe essere la soluzione migliore per te.
Ricorda sempre: non esiste una scelta giusta per tutti.
La chiave è valutare attentamente le tue esigenze e il tuo budget prima di prendere una decisione. Quindi, quando ti chiedi se acquistare casa o restare in affitto, considera tutti questi aspetti per fare una scelta informata.
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Ci vediamo al prossimo articolo.
Francesco Comito.
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